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Attualità

27 Ottobre 2024

Apparecchiature respiratorie Philips difettose in Svizzera

Dall'estate del 2021, l'azienda olandese Koninklijke Philips N.V. è stata costretta a ritirare dal mercato globale una serie di dispositivi che interessano un numero enorme di persone in tutto il mondo, e più specificamente, modelli difettosi di respiratori che presentano un rischio per la salute dei pazienti che soffrono di problemi respiratori, in particolare di apnea notturna[1].

La natura e la portata del caso hanno spinto i consumatori di tutto il mondo a chiedersi quali soluzioni legali avrebbero avuto in una situazione simile. Una prima iniziativa è stata la conclusione di un accordo tra Philips e gli Stati Uniti, in base al quale l'azienda olandese avrebbe accettato di risarcire 58.000 persone colpite dai dispositivi difettosi, per un ammontare di 1,1 miliardi di dollar[2], al fine di risolvere collettivamente tutte le richieste di risarcimento delle vittime.

Tuttavia, a differenza degli Stati Uniti, dove la class action ha avuto origine, a livello europeo, e più precisamente in base al diritto dell'Unione Europea, cosa succede? Il diritto europeo dispone di un testo giuridico vincolante per gli Stati membri: la Direttiva 2020/1828 sulle azioni rappresentative a tutela degli interessi collettivi dei consumatori, entrata in vigore il 25 giugno 2023. Nel suo preambolo, la direttiva prevede in particolare “un migliore accesso alla giustizia per i consumatori” (cap. 10) e, di conseguenza, che i consumatori siano rappresentati da soggetti qualificati ad agire contro le imprese (art. 4 cap. 1). In questo modo, i consumatori europei possono vedere tutelati i propri diritti e interessi in caso di violazione del diritto europeo da parte delle imprese.

Nel giugno 2023, il nostro studio legale, che fa parte del Global Justice Network (GJN), uno dei principali gruppi di avvocati al mondo, ha dimostrato con orgoglio e dignità la volontà di continuare il suo impegno lavorando e perseverando nella sua missione di rappresentare le persone in Europa che sono state danneggiate dall'uso di questi dispositivi, e in particolare quelle in Svizzera che hanno utilizzato i 28.188 dispositivi venduti in questo Paese. Insieme all'organizzazione italiana per i diritti dei consumatori ADUSBEF, i nostri gruppi hanno quindi avviato la prima azione collettiva a livello europeo contro Philips, sulla base della direttiva citata[3].

Seguendo l'esempio di quanto accaduto negli Stati Uniti, la volontà europea che rappresentiamo oggi è quella di avviare questa azione per ottenere un risarcimento per gli 1,2 milioni di cittadini europei interessati. Gli avvocati chiedono 70.000 euro per vittima, per un totale di 84 miliardi di euro. Essi giustificano questa richiesta con il trauma emotivo subito e chiedono anche un ulteriore risarcimento per i pazienti che hanno effettivamente sofferto di problemi di salute a causa dei respiratori difettosi, nonché per le famiglie dei pazienti deceduti[4].

L'esito di questa azione segnerà un punto culminante nella storia giurisprudenziale dei procedimenti legali europei, in quanto aprirà la strada a molte future azioni collettive a livello europeo, come stiamo sperimentando con questa prima azione contro l'azienda olandese Philips[5].

Nonostante l'emergere di azioni collettive europee, che riflettono nuovi problemi e introducono questioni legali complesse a causa della loro natura internazionale, che coinvolge vittime di diversi Paesi, il nostro impegno rimane intatto. Siamo orgogliosi di continuare a rappresentare gli svizzeri, nonostante le sfide legali che dobbiamo affrontare in questa nuova era di azioni collettive europee. Continueremo a tenere informati gli svizzeri sui loro diritti e riaffermeremo l'impegno del nostro studio a difendere la sua clientela internazionale in stretta collaborazione con il GJN.

 
[1] https://www.rtbf.be/article/respirateurs-philips-possiblement-defectueux-les-utilisateurs-attendent-les-actionnaires-reclament-dedommagement-11065254
[2] https://lemondedudroit.fr/decryptages/94291-vers-une-europe-des-nuclear-verdicts-l-affaire-philips-et-les-nouvelles-perspectives-juridiques.html
[3] https://www.euractiv.fr/section/sante/news/action-collective-a-lechelle-europeenne-contre-philips-pour-des-respirateurs-potentiellement-toxiques/
[4] https://www.euractiv.fr/section/sante/news/action-collective-a-lechelle-europeenne-contre-philips-pour-des-respirateurs-potentiellement-toxiques/
[5] https://lemondedudroit.fr/decryptages/94291-vers-une-europe-des-nuclear-verdicts-l-affaire-philips-et-les-nouvelles-perspectives-juridiques.html#_ftn3