
REVISIONE DEL DIRITTO SUCCESSORIO SVIZZERO 2023
In seguito ai dibattiti parlamentari Svizzeri, una nuova legge sulle successioni entrerà in vigore a partire dal 2023 in Svizzera. Le nuove disposizioni di legge si applicheranno a tutte le successioni di persone decedute a partire dal 1° gennaio 2023.
Oggi il sistema prevede, tra l'altro, che la riserva legale assegnata a un discendente sia pari a ¾ del suo diritto ereditario; quella dei genitori superstiti sia pari a ½ ciascuno; e la riserva legale del coniuge o partner registrato superstite sia pari a 1/2 (art. 471 CC).
Le principali modifiche previste per il 2023 riguardano l'assegnazione legale delle riserve ereditarie. Infatti, la quota di riserva dei discendenti è ridotta alla metà della quota legale (½), cioè a ¼ dell'eredità; e la quota di riserva dei genitori superstiti sarà abolita.
Tuttavia, al partner del defunto, vincolato per legge, verrà comunque assegnata una riserva di ½. Inoltre, il convivente non ha ancora diritto all'eredità.
Questa nuova ripartizione delle quote legali offre al testatore una maggiore flessibilità nella distribuzione dell'eredità. Ora, la metà del patrimonio totale può essere distribuita liberamente dal testatore, invece di ⅜ del patrimonio precedente.
Implicazioni per l'usufrutto:
I coniugi/partner registrati mantengono la possibilità di prevedere la concessione di un usufrutto sull'intera quota di eredità devoluta ai figli comuni. Tuttavia, possono estendere questo vantaggio al partner; infatti, possono ora attribuire al coniuge/partner registrato la metà dell'eredità in piena proprietà (cioè la quota disponibile di ½ dell'eredità, invece dell'attuale ¼) e l'altra metà in usufrutto (½ invece degli attuali ¾).
Tuttavia, se il coniuge/partner registrato si risposa o contrae una nuova unione registrata, perde l'usufrutto sui beni di riserva dei figli. I figli diventano proprietari a tutti gli effetti della loro quota di eredità, che non è più soggetta a usufrutto.
Coppia coinvolta in un procedimento di divorzio :
Non appena viene avviato un procedimento di divorzio o di scioglimento di un'unione registrata, la protezione della riserva ereditaria cessa, anche prima della pronuncia definitiva del divorzio o dell'unione registrata.
Perché ciò avvenga, è sufficiente che :
- il procedimento di divorzio è stato avviato con istanza congiunta, o
- i coniugi hanno vissuto separatamente per almeno due anni, e
- uno dei due coniugi muore e
- che questa privazione dell'eredità sia prevista nel testamento del defunto.
Infine, il coniuge superstite perderà legalmente :
- la sua quota di eredità riservata
- i suoi diritti derivanti da disposizioni a causa di morte
- i doni previsti dal contratto di matrimonio.
Doni inter vivos:
Mentre la legge attuale prevede che una donazione fatta dal testatore dopo la stipula di un contratto successorio possa essere annullata solo se contravviene alle disposizioni del contratto successorio o se c'è l'intenzione di pregiudicare gli eredi istituiti, la nuova legge del 2023 consentirà al contraente del contratto successorio di opporsi alle disposizioni a causa di morte o alle liberalità tra vivi senza la necessità di provare che queste causino un pregiudizio al contraente.
Questo ci avvicina a una pratica restrittiva della libertà del testatore di disporre dei propri beni.
Inoltre, la riforma modifica l'ordine in cui possono essere effettuate le riduzioni dei doni in caso di violazione della riserva legale. Fino alla ricostituzione della riserva, l'ordine di riduzione è il seguente:
1. 1. Acquisizioni in caso di decesso dovuto alla legge
2. Doni in luogo del decesso
3. Doni tra persone viventi
Chiarezza per il Pilastro 3a:
Le attività pensionistiche del pilastro 3A saranno ora incluse nel calcolo delle riserve (per il loro valore di riscatto) e non saranno incluse nella successione.
Questa disposizione, già in vigore ma attualmente vaga, sarà espressamente inserita nel testo di legge e chiarita.
In conclusione, stiamo andando verso una modernizzazione del diritto svizzero. La Confederazione Svizzera sta colmando le proprie lacune in materia di diritto successorio attraverso standard già applicabili nella maggior parte dei Paesi europei.
Jacques DEGORS & Ilona ROUSSEL
Fonti : ww.ubs.com / www.bdo.ch / arpr.ch / www.mll-news.com